Varietà e genetiche di marijuana più famose
In natura esistono 3 tipologie principali di pianta di cannabis:
- Sativa
- Indica
- Ruderalis
Ognuna di queste si distingue dalle altre per morfologia, effetto e sostanze contenute.
Quando invece si parla di marijuana o ganja, si sta parlando delle infiorescenze delle piante, quindi del prodotto finito e conciato, pronto al consumo.
Queste nomenclature non ci dicono nulla circa la legalità del prodotto.
Erba legale o illegale?
La legalità di una coltivazione di marijuana o di un prodotto derivato è disciplinata dalle normative vigenti nel paese di riferimento.
In Italia, uno dei requisiti da rispettare è il livello di concentrazione di alcune sostanze contenute dalla pianta di canapa: nello specifico parliamo del THC.
THC
Il THC è responsabile degli effetti psicotropi sull’organismo umano (rientra tra le sostanze stupefacenti e può dare dipendenza).
A seconda della concentrazione presente nel derivato della cannabis, questo può essere adoperato a scopo ricreativo o curativo.
Il THC terapeutico può arrivare ad una percentuale fino al 22%, in questo caso viene prescritto da un medico specialista che ne indicherà la corretta posologia.
Per tutti gli altri scopi, un’infiorescenza, trinciato o altro prodotto derivato dalla pianta di canapa è legale solamente se il suo contenuto di THC non supera il livello massimo dello 0,5% (0,6% per le infiorescenze in campo).
Quindi, per essere definita erba legale (o marijuana legale) bisogna utilizzare sementi certificati di Canapa Sativa L. che garantiscano i livelli di THC massimi prodotti dalla infiorescenze entro i limiti consentiti dalla legge.
(Leggi qui la normativa completa La LEGGE 242/2016).
Sia la Canapa Sativa, che la Canapa Indica e la Canapa Ruderalis, producono THC con diversi livelli di concentrazione, ma questi sono nomi che indicano le genetiche pure, non i nomi commerciali che incontriamo online.
Il motivo è semplice: le diverse varietà di marijuana legale (o illegale) sono prodotte da incroci di genetiche diverse a cui spesso è impossibile risalire con precisione.
Genetiche di Marijuana illegale

I nomi più diffusi tra i consumatori di erba fanno solitamente riferimento a prodotti illegali. Tra questi i nomi più famosi sono:
- White Widow
- Lemon Haze
- Gorilla Glue
- Sour Diesel
- AK-47
- Super Skunk
- OG Kush
- Critical Kush
- Cheese
- Purple Haze
- Northern Lights
Queste genetiche sono illegali in Italia, il loro consumo e possesso può portarti seri problemi con la legge e per la salute. Da queste genetiche derivano i nomi di marijuana più comuni (anch’esse illegali ad alto contenuto di THC), come:
- Orange Bud
- Blueberry
- Sour Diesel
- Amnesia Haze
- Harlequin
- Skunk
- Strawberry
- Cannatonic
La risposta del mercato legale non è tardata ad arrivare, per questo trovi disponibili in commercio le versioni light (legali), spesso con nomenclature simili.
Cannabis Light

La cannabis light, o la marijuana legale, si sta facendo spazio, in forma assolutamente legale, anche per contrastare il mercato nero della criminalità organizzata.
La canapa light è caratterizzata da un’alta percentuale di CBD e un livello molto basso di THC (secondo la legge italiana, non può superare lo 0,5%).
CBD
Il cannabidiolo (CBD) è un principio attivo contenuto nella marijuana light con proprietà terapeutiche organiche e psichiche.
Non è una sostanza psicoattiva ed è per questo motivo che è considerata legale. I suoi effetti sono per lo più rilassanti e benefici, viene impiegato molto anche in campo medico.
I suoi derivati si utilizzano in integratori alimentari, analgesici, anti infiammatori, cosmetica. Uno tra tutti è l’Olio di CBD.
Genetiche di Marijuana Legale
La cannabis light deriva dalle infiorescenze femminili di canapa sativa depotenziata (Canapa Sativa L.), attraverso una selezione di genetiche e sementi.
Le infiorescenze di canapa che è legale coltivare in Italia sono soltanto quelle ammesse dall’Unione Europea.
Tra di esse troviamo nomi comuni come:
- FUTURA 75
- FINOLA
- USO 31
- KOMPOLTI
- FIBRANOVA
- FEDORA 17
- FELINA 32
- CARMAGNOLA
- CARMAGNOLA SELEZIONATA
Le genetiche italiane sono:
- ASSO
- CARMA
- CARMALEONTE
- CODIMONO
- ELETTRA CAMPANA
- FIBRANTE
- GLECIA
- GLIANA
- VILLANOVA
Ma anche questi elenchi dicono poco sui nomi commerciali delle infiorescenze.
Le migliori infiorescenze di cannabis light

Canapafarm ha selezionato le migliori genetiche di Canapa Sativa L. provenienti da sementi certificate e legali in Italia. Da qui derivano le nostre infiorescenze di erba legale:
Ognuna di queste infiorescenze è caratterizzata da un particolare colore, sapore e profumo, tratti ereditati dalle genetiche racchiuse nella pianta.
Come riconoscere la cannabis light di qualità
È possibile riconoscere una marijuana legale di buona qualità attraverso:
- i terpeni: presenti nella cannabis legale, fanno sì che abbia un profumo particolare, se non si nota questo aroma ma odore di fieno, la cannabis è di scarsa qualità;
- flavonoidi: responsabili della colorazione, permettono di capire se si tratta di una qualità alta o bassa. Si privilegiano i colori del verde acceso e vivace e un mix tra il verde e il viola, gli altri colori sono da escludere;
- colore e quantità di tricomi: questi devono essere tanti e con un colore che sia un mix tra il bianco lattiginoso e l’ambra;
- percentuale di CBD: deve essere segnalato sull’etichetta, per una cannabis di qualità dev’essere tra il 6% e il 20%;
- esclusione di pesticidi e agenti chimici durante la coltivazione;
- prezzo: come per tutte le cose la qualità si paga, ma è bene leggere sempre le etichette.
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