Semi di canapa: un vero superfood
I semi di canapa hanno conosciuto una notevole affermazione e diffusione negli ultimi anni. Sono infatti tra i più recenti alimenti considerati un “superfood”, ossia un tipo di cibo che apporta al corpo notevoli benefici dal punto di vista della salute.
Come detto già più volte: un “superfood” non è un alimento miracoloso:
nessun alimento preso singolarmente è in grado di sopperire ad uno stile di vita scorretto, può però contribuire assieme al resto (sane abitudini e alimentazione) a farci vivere in modo più salutare.
Fonte di proteine, vitamine, omega 3 e 6

I semi di canapa hanno un elevato contenuto di proteine, vitamine, sali minerali, fibre, aminoacidi essenziali, omega 3 e omega 6, questo li ha resi uno dei cibi preferiti dai salutisti, che spesso li scelgono come spezza fame, in alternativa alla classica frutta secca. Non si riscontrano particolari controindicazioni alla loro assunzione, ma è sempre bene consultarsi con un nutrizionista, un dietologo o con il proprio medico qualora si decida di introdurli con regolarità nella propria alimentazione. Un consumo eccessivo infatti può causare episodi diarroici e altre possibili controindicazioni.
In virtù di quanto detto, è nato un forte interesse nei confronti dei semi di canapa, per capire se fanno davvero bene e in che quantità sono presenti le sostanze nutritive più importanti. Per soddisfare tale curiosità, nel nostro articolo approfondiremo questo aspetto e il modo in cui possono essere impiegati nelle preparazioni culinarie.
Semi di canapa: uso alimentare

Digeribili e gustosi, grazie al sapore che ricorda quello della nocciola, i semi di canapa hanno trovato largo spazio in cucina. Chi infatti segue un’alimentazione vegetariana e vegana, potenzialmente povera di proteine, li considera una soluzione per assumere la quantità giornaliera richiesta di queste sostanze.
Gli sportivi, a loro volta, che ingeriscono proteine in polvere allo scopo di ricostituire i muscoli dopo un allenamento e mantenere così un rapporto corretto tra massa magra e massa grassa, li aggiungono al muesli, allo yogurt, ai frullati o anche alle insalate.
Da quanto detto, è facile dedurre che i semi di canapa possono essere usati come ingrediente per determinate ricette oppure possono essere mangiati da soli come si farebbe con altri semi, con le mandorle, le noci e le nocciole. Il fatto poi che siano consumati crudi, consente di mantenere intatte tutte le loro proprietà organolettiche.
Come usare i semi di canapa in cucina?

Se sei solito preparare il pane in casa, puoi ad esempio aggiungerli alla preparazione insieme ad altri semi e ottenere un alimento proteico, dalle elevate qualità nutrizionali. Se invece vuoi ottenere un latte vegetale diverso da quelli a cui sei abituato, puoi lasciarli in ammollo una notte intera. Il mattino dopo, devi frullarli e filtrarli. Il prodotto così ottenuto può essere utilizzato anche come base per realizzare creme vegane.
I semi di canapa possono inoltre essere aggiunti ai composti di torte e biscotti e addirittura impiegati per la realizzazione di un pesto alternativo con cui condire pasta e risotti. Dalla loro pressione si può ottenere una farina priva di glutine, adatta a chi soffre di celiachia o è sensibile a tale sostanza. È anche possibile produrre un ottimo olio di semi di canapa ricchissimo di omega 3 e omega 6, da utilizzare per condire a crudo gli alimenti.
Insomma questo “superfood” permette di sbizzarrirsi in cucina e di dare vita a ricette nuove, dal sapore originale e ottime per prenderci cura del nostro benessere.
Semi di canapa: valori nutrizionali
Ecco i valori nutrizionali di 100 gr di semi di canapa sativa:
- Kcalorie 553 kcal
- Acqua 4,96 gr
- Proteine 31,56 gr
- Grassi 48,75 gr
- Carboidrati 8,67 gr
- Zuccheri 1,5 gr
- Fibra 4 gr
- Vitamina C 0,5 mgr
- Tiamina 1,275 mgr
- Riboflavina 0,285 mgr
- Niacina 9,2 mgr
- Vitamina B6 0,6 mgr
- Vitamina E 0,80 mg
- Zinco 9,90 mg
- Calcio 70 mgr
- Fosforo 1650 mgr
- Magnesio 700 mgr
- Sodio 5 mgr
- Potassio 1200 mgr
- Ferro 7,95 mgr
- Indice glicemico 35
Proprietà nutrizionali: effetti benefici dei semi di canapa
I semi di canapa sono un alimento altamente benefico e con effetti positivi per la nostra salute. Sebbene alcune delle loro proprietà non siano scientificamente provate, è comunque largamente riconosciuto che la loro assunzione regolare aiuti a prevenire certi disturbi e a migliorare la condizione generale del proprio fisico. Tra i maggiori pregi dei semi di canapa abbiamo:
Equilibrio ormonale
I semi di canapa grazie al loro contenuto di acido gamma linoleico aiutano a tenere sotto controllo i sintomi più antipatici della menopausa e della sindrome premestruale e mestruale. Ad esempio gli sbalzi d’umore, la depressione, l’ansia e anche il senso di fame, infatti contenendo una buona percentuale di fibre, mangiarli rende sazi.
Attenuazione dell’insonnia
I semi di canapa contengono buone quantità di sali minerali, tra cui il magnesio, fondamentale per prevenire gli spasmi muscolari e per rilassare i nervi. Inoltre questa sostanza favorisce il rilascio della serotonina, la quale, una volta raggiunto il cervello, viene trasformata in melatonina, l’ormone che regola il ciclo del sonno, in quanto ha un vero e proprio “effetto sedativo”. Il cervello lo rilascia per informare il corpo che è il momento di riposare.
Controllo del peso
I semi di canapa, favorendo il senso di sazietà, aiutano ad evitare il sopraggiungere di attacchi di fame e a tenere sotto controllo il bisogno e la ricerca degli zuccheri. Per sfruttare appieno tale qualità, è consigliato assumerli al mattino, al momento della colazione.
Digestione
I semi di canapa contengono un’elevata quantità di fibre, quindi se vengono assunti quotidianamente, è possibile migliorare la digestione e regolare il normale transito intestinale, contrastando episodi di stipsi.
Capelli e unghie
I semi di canapa contengono un’ottima quantità di vitamine e ciò li rende degli alleati per rafforzare e nutrire i capelli e le unghie. Non solo, contribuiscono ad attenuare psoriasi, acne ed eczema.
Sistema immunitario
La regolare assunzione dei semi di canapa aiuta a rendere più forte e reattivo il nostro sistema immunitario.
Salute del cuore
L’ottimo rapporto presente nei semi di canapa tra omega 3 e omega 6 contribuisce a tenere sotto controllo la pressione alta e in generale a migliorare la salute cardiovascolare. Inoltre questo “superfood” abbassa i livelli del colesterolo cattivo LDL e aumenta quelli del colesterolo buono HDL.
Contrasto dell’anemia
I semi di canapa apportano elevate quantità di ferro nel corpo umano, ciò riesce a prevenirne eventuali carenze che possono portare debolezza, affaticamento muscolare e mal di testa.
Semi di canapa decorticati

I semi di canapa decorticati derivano come quelli integrali dalla Canapa Sativa, in particolare dalla qualità nana. Quando sono raccolti subiscono un processo di pulitura, che li priva del guscio più esterno, per lasciare solo la parte interna dal gradevole gusto nocciolato.
Tra questi semi e quelli integrali non ci sono grandi differenze, a parte il fatto che quelli decorticati si ossidano più in fretta, di conseguenza vanno consumati in tempi più brevi. Inoltre, i semi di canapa integrali conservando anche il guscio, contengono una maggiore quantità di fibra. Ciò significa che per chi ha necessità di combattere in modo efficace la stipsi, è preferibile utilizzare quest’ultima qualità.
Semi di canapa sativa, indica e rudelaris: principali differenze
I semi di canapa che si trovano in commercio nei negozi specializzati provengono, come abbiamo detto in precedenza, dalla Canapa Sativa L. Questa specie raggiunge notevoli altezze ed è molto produttiva. Sebbene le infiorescenze contengano determinate quantità di THC e di CBD, nei semi non è presente la sostanza psicotropa, di conseguenza possono essere consumati senza alcun problema.
I semi di canapa indica non sono destinati al consumo alimentare. Il loro aspetto è molto diverso rispetto a quello dei semi di canapa sativa. Risultano infatti più grandi, striati e di forma ovale. La varietà di cannabis che si origina da essi ha foglie più tozze e la pianta ha un elevato contenuto di CBD.
I semi di canapa Ruderalis danno vita a una pianta auto fiorente, in grado di sopravvivere nelle terre più inospitali anche abbandonata a se stessa. I suoi livelli di THC e di CBD sono in pratica quasi nulli. Questa varietà di conseguenza viene usata solo per dare vita a genetiche ibride molto resistenti e più semplici da coltivare, dove possono prevalere i principi attivi della cannabis sativa o indica.
* Ti ricordiamo che le informazioni riportate in questo articolo hanno un fine illustrativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di THC o CBD ti consigliamo di rivolgerti a un professionista.
Ti invitiamo a non consumare prodotti alla cannabis fuori dalla legalità: può essere molto pericoloso per la tua salute, provocare effetti collaterali non prevedibili e portarti seri problemi con la legge.