Purple Haze: storia ed effetti della marijuana viola

La marijuana viola ha di certo un fascino notevole già alla vista: tra le varietà di cannabis che assumono naturalmente questa sfumatura di colore, si impone certamente la Purple Haze, irresistibile per gli effetti che è capace di innescare sulla mente e sul corpo, nonché per il suo sapore inconfondibile.

Per gli intenditori di più vecchia data, il nome fa già sognare: il riferimento va a un grande classico del rock, in una espressione che da sola rimanda alla vivacità del colore viola delle infiorescenze e al forte effetto innescato dalla particolare quantità di THC (oggi illegale in Italia), il tutto nel nome del brano di quel mito musicale che fu Jimi Hendrix.

Provenienza della cannabis Purple Haze

tricomi e pistilli purple haze
La Purple Haze – la marijuana viola

La marijuana Purple Haze è uno dei più prestigiosi ibridi di sativa nati sulla costa della California tra gli anni ’60 e gli anni ’70, quando si puntava molto sulla sperimentazione e sull’ibridazione delle diverse varietà. Il nome dei leggendari fratelli Haze si andava imponendo in ogni dove grazie all’ibridazione di una sativa messicana, di una colombiana e di un’indica indiana assieme alla Purple Thai thailandese: è così che ha avuto origine questa famosissima varietà, dal contenuto importante di THC (oggi non commercializzabile in Italia).

L’elevata percentuale di THC della Purple Haze originale deriva proprio dall’ibridazione 70% sativa e 30% indica (e caratterizza anche le altre Haze), visto che i loro semi hanno una stretta parentela con la Colombian Gold, l’Acapulco Gold, la Mexican Sativa e la Purple Thai.
Il colore viola garantito proprio dalla Thai, non offre all’erba solo quel tocco di gradevolezza alla vista, ma la associa in molte culture, orientali e non solo, al concetto di nobiltà, consapevolezza che arricchisce l’esperienza del consumatore anche dal punto di vista spirituale.

Meno iconica, ma altrettanto gradevole, è la genetica della Purple Haze olandese, basata su innesti di skunk olandese e varianti di haze thailandese o colombiana.

Caratteristiche fisiche e chimiche della Purple Haze

purple haze cannabis
Cime e foglie Purple Haze

La Purple Haze nasce come un’ibridazione sativa dalle cime di dimensioni medie e dalle foglie particolarmente appiccicose a causa della resina e delle infiorescenze. Spiccano all’attenzione le striature violacee tipiche di questa particolare Haze. A questo aspetto, si legano aromi fruttati di fragola e frutti di bosco, terrosi ma piacevoli.
È un ibrido geneticamente pensato per produrre un’elevata quantità di THC, con percentuali che si spingono fino anche al 30%: parametri che rendono la varietà originale illegale sul territorio italiano (dove non è possibile superare la concentrazione di 0,2%).

Esiste tuttavia una varietà a più elevata concentrazione di cannabidiolo e dunque perfettamente legale: mantiene le ovvie sfumature viola (non sarebbe una Purple haze, altrimenti), e la sua consistenza è più compatta rispetto alla variante standard: le cime sono più grandi e pelose. L’aroma resta pressoché invariato rispetto alla variante originale di Purple Haze, mentre il sapore vira leggermente verso il muschiato: la soluzione perfetta per solleticare i sensi e combattere stress e insonnia grazie all’alta concentrazione di CBD.

Purple Haze è una varietà di cannabis estremamente potente, molto ricercata dai consumatori desiderosi di uno slancio creativo o energizzante, sia a chi invece cerca un aiuto per ridurre la tensione e alleggerire la mente; senza considerare, infine, che i sapori e gli aromi sprigionati durante l’utilizzo di questa varietà di cannabis sono estremamente intensi e gradevoli sia nell’immediato che sul lungo periodo.

Gli effetti della Purple Haze

marijuana purple haze coltivazione
Coltivazione di marijuana viola

La marijuana viola suscita effetti molto variegati e intensi. La creatività del consumatore viene molto stimolata, producendo effetti psichici e fisici non indifferenti grazie alla sua particolare combinazione di THC e CBD: questo mix genera un’iniziale effetto di carica energetica, per poi scivolare verso il relax. Nelle varietà a elevato contenuto di THC, però, sono note alcune controindicazioni all’uso, come la possibilità di provare ansia, panico, tachicardia e vertigini.

L’effetto del CBD, al contrario, assoccia effetti rilassanti, antidolorifici e analgesici a questa tipologia di marijuana: soprattutto in Olanda, ad esempio, è utilizzata in dosi molto contenute come farmaco per lenire stati di dolore o migliorare il livello di attenzione.

Marijuana haze light

La cannabis legale per la legge italiana, contiene concentrazioni di THC sotto lo 0,2% e concentrazione di CBD fino al 12-20%. Mentre le varietà illegali hanno un effetto psicoattivo decisamente forte dovuto all’elevata presenza di THC, nel caso delle varietà light, il ridotto livello di THC favorisce le proprietà calmanti tipiche del CBD, rendendo queste varianti di Haze particolarmente adatta a momenti di relax.

* Ti ricordiamo che le informazioni riportate in questo articolo hanno un fine illustrativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di THC o CBD ti consigliamo di rivolgerti a un professionista.

Ti invitiamo a non consumare prodotti alla cannabis fuori dalla legalità: può essere molto pericoloso per la tua salute, provocare effetti collaterali non prevedibili e portarti seri problemi con la legge.