Marijuana Orange Bud: genetica e consumo

La Orange Bud

Orange Bud è la varietà di cannabis più apprezzata in assoluto dalle persone, sia da coloro che si affacciano per la prima volta a questo mondo, sia dalla cosiddetta vecchia guardia “old school”, che fin dalla sua comparsa l’ha elevata al primo posto tra le varietà di marijuana preferite. Tale scelta deriva senza alcun dubbio dai suoi effetti energizzanti e dal gusto che, come suggerisce lo stesso nome, è agrumato, fresco e piacevole, con un sentore dolce.

Le sue origini si attestano intorno agli anni ’80, quando i coltivatori sono riusciti ad ottenere questa tipologia di cannabis attraverso l’unione di due ceppi di Shunk generati dall’incrocio di canapa indica e sativa. Il nome di tale pianta, che in inglese sta per “puzzola”, è stato scelto per sottolineare il suo profumo caratteristico pungente e forte, ma affatto sgradevole!

L’Orange Bud, a dominanza sativa, si contraddistingue per un alto contenuto di CBD e una percentuale di THC del 16,5%. Oltre al gusto, questa marijuana stupisce per il profumo persistente, simile a quello della frutta tropicale, del limone e dell’arancia, ritrovato poi a livello di sapore. La tipologia di erba legale è ugualmente amatissima per le medesime caratteristiche indicate. Qualità che ora approfondiremo insieme alla metodologia di coltivazione e ad altre peculiarità.

Marijuana Orange Bud: come si coltiva

L’Orange Bud cresce bene in climi molto caldi e temperati e non richiede particolari competenze per ottenere buoni risultati. Si adatta infatti sia ad una coltivazione indoor che outdoor e non necessita neanche di grandi spazi per dare risultati soddisfacenti. Dunque è una qualità che viene incontro anche ai meno esperti.

Il periodo di fioritura va dalle 7 alle 8 settimane e la raccolta avviene a settembre per protrarsi al massimo fino ai primi di ottobre. Ciò porta a dire che può sopportare anche climi più freschi. La sua resa è ottima, infatti per le varietà cresciute indoor si attesta sui 550 g a esemplare, ricchissimi di principi attivi, di terpeni e di tricomi. Invece quando viene coltivata outdoor la resa è sui 50-150 gr a pianta. Ovviamente è importante che riceva la giusta quantità di luce e di acqua.

orange bud marijuana
Infiorescenza di cannabis – orange bud

La marijuana Orange Bud si presenta con un bell’aspetto, in quanto sulle infiorescenze e le foglie di colore verde chiaro, emerge l’arancione dei pistilli. Le cime sono compatte, morbide e ricche di resina.

Varietà auto fiorente di Orange Bud

La varietà Auto Orange Bud ha un aspetto aggrovigliato con fioriture più grandi e ampie. Il suo profumo e sapore è sempre agrumato, con una prevalenza nel gusto dell’arancia, del limone e del mandarino. Rispetto alla varietà non auto fiorente, si ha il vantaggio che può fiorire senza seguire il fotoperiodo, ossia non ha bisogno di una determinata quantità di ore di luce per crescere bene e dare il raccolto.

In virtù di questo può essere coltivata sia con climi secchi e ambienti caldi e assolati, sia in zone più fresche e con meno ore solari a disposizione. L’Auto Orange Bud si sviluppa nell’arco di 11 settimane, raggiungendo un’altezza media che va dai 60 ai 125 cm. Le piante coltivate outdoor danno una resa media di 150 gr ciascuna mentre quelle coltivate indoor ne producono dai 400 ai 500 gr/mq circa. Di sicuro se si piantano nei mesi estivi offriranno i risultati migliori in entrambe le tipologie di coltivazione.

Effetti Orange Bud

L’Orange Bud essendo una varietà di cannabis per il 90% sativa, risulta molto potente, con effetti di euforia e “benessere” che contrastano gli stati di stanchezza e apatia*.

Sebbene non esistano studi specifici su questa genetica, secondo alcuni produttori l’elevato contenuto di CBD dell’Orange Bud, la renderebbe adeguata ad alleviare situazioni di forte stress, di calo di energie, ansia, insonnia e depressione*, tuttavia è sempre bene evitare di ricorrere al fai da te e all’automedicazione. Anzi, ti ricordiamo che il consumo di cannabis a scopo terapeutico può avvenire esclusivamente sotto stretto controllo medico e, generalmente, quando i farmaci tradizionali non si siano rivelati efficaci.

Tra gli effetti riportati in caso di assunzione in dosi eccessive, ad esempio, vi sono secchezza oculare e alla bocca, vertigini, giramenti di tesata, emicrania e paranoia, motivo in più per cui è bene rivolgersi ad un medico competente per avere una corretta e completa informazione in merito.

Varietà legale Orange Bud

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Coltivazione legale di Canapa Sativa L. – Canapafarm

La varietà di cannabis legale Orange Bud è naturalmente depotenziata. Il contenuto di THC, infatti, non supera lo 0,5%, il che significa che gli effetti psicotropi sono quasi del tutto assenti. La percentuale di CBD, viceversa, resta elevata, aggirandosi intorno al 16%.

La cannabis light Orange Bud ha quindi soprattutto un effetto energizzante, andando a contrastare la fatica. Agisce positivamente sull’umore, allontanando, seppur in via temporanea, stati di tristezza e ansia. Aiuta anche a dormire meglio, ad avere un sonno rigenerante e rilassato.

Una varietà legale di cannabis light che si avvicina molto alla classica Orange Bud è la Lei Orange, ottenuta da coltivazioni legali di Canapa Sativa L. 100% italiane, con impiego di prodotti e fertilizzanti destinati all’agricoltura biologica. Il gusto è fresco, agrumato e molto piacevole a livello di olfatto.

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* Ti ricordiamo che le informazioni riportate in questo articolo hanno un fine illustrativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di THC o CBD ti consigliamo di rivolgerti a un professionista.

Ti invitiamo a non consumare prodotti alla cannabis fuori dalla legalità: può essere molto pericoloso per la tua salute, provocare effetti collaterali non prevedibili e portarti seri problemi con la legge.

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