Biscotti alla marijuana fatti in casa

I biscotti alla marijuana

I biscotti alla marijuana sono il dolce più apprezzato da tutti coloro che amano sperimentare la cannabis light in cucina. Possono infatti essere preparati in tanti gusti diversi, come ad esempio al cioccolato oppure al cocco e diventare un’idea alternativa per concludere un pranzo o una cena oppure per rendere stuzzicante e originale una merenda.

Abbiamo già visto come la marijuana si presti a ricette golose con la famosa space cake e i brownies e siamo sicuri che anche i cookie conquisteranno il tuo cuore e il tuo palato. Devi però fare molta attenzione a come li prepari, in quanto eccedere nelle dosi è un attimo: un errore che potrebbe procurarti più fastidi che piacere. Non esagerare quindi nella quantità di infiorescenze da utilizzare.

Un altro aspetto che devi tenere in considerazione è quello relativo agli effetti della cannabis ingerita. In questo caso il THC e il CBD iniziano ad agire sull’organismo dopo un’ora o poco più. Anche la durata delle reazioni è maggiore, di conseguenza se dopo aver mangiato un biscotto o due non senti nulla è solo perché la cannabis deve entrare in circolo nel corpo. Trattieniti dunque dalla tentazione di fare una scorpacciata e usa il buon senso, ovvero consuma i cookie con parsimonia.

Nell’articolo di oggi ti raccontiamo come preparare degli ottimi biscotti alla marijuana.

Cookie cannabis e cioccolato: ingredienti

ingredienti biscotti alla marijuana
ingredienti biscotti alla marijuana

Per preparare degli ottimi biscotti di canapa e cioccolato, l’ingrediente fondamentale è il celebre cannabutter da cucinare secondo la ricetta che ti abbiamo raccontato qui. Questo burro conterrà le infiorescenze di cannabis light, indispensabili per rendere i cookies gustosi e con i tipici effetti derivanti dall’assunzione della marijuana.

Non devi neanche dimenticare, prima di unire le infiorescenze al burro, di procedere alla loro decarbossilazione. Tale processo è importante per attivare il THC e il CBD. Se dimentichi di farla, i tuoi biscotti non avranno la stessa efficacia.

Nello specifico gli ingredienti che ti occorrono sono:

  • 115 gr di cannabutter
  • 153 gr di farina 00
  • ¼ di cucchiaio di sale
  • ¼ di cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 67 gr di zucchero semolato
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 1 uovo
  • 213 gr di gocce di cioccolato

Per la variante al cocco, è sufficiente sostituire la farina 00 con quella di cocco e non usare le gocce di cioccolato.

Biscotti cannabis e cioccolato: preparazione

ricetta cookie alla marijuana
Procedimento per cookie alla marijuana

La preparazione dei cookie è molto semplice. Ti basterà seguire queste indicazioni per non commettere errori!

  • Setaccia la farina insieme al bicarbonato e al sale;
  • Amalgama, con l’aiuto di fruste elettriche, il cannabutter con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo;
  • Unisci al preparato ottenuto l’uovo e continua a mescolare;
  • Aggiungi la farina piano piano;
  • Versa nel composto le gocce di cioccolato;
  • Una volta finito e ottenuto un preparato uniforme e compatto ma lavorabile a mano o con un cucchiaino, forma dei piccoli dischi e sistemali su una teglia che avrai prima foderato con carta da forno.
preparazione biscotti alla marijuana
Cookie alla cannabis pronti per essere infornati

Adesso non ti resta che infornare i biscotti a 190° per 12 minuti. Il forno deve essere già caldo.  Quando saranno pronti, lascia raffreddare i cookie prima di mangiarli. Potrai abbinarli a una tisana, a una tazza di tè oppure di caffè.

I cannabinoidi contenuti nei biscotti

I cannabinoidi presenti nei biscotti alla marijuana sono, come già accennato in precedenza, THC (delta-9- tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo). A differenza di quanto accade con la cannabis light inalata per vie respiratorie, quella ingerita ha degli effetti più potenti in quanto entra direttamente in circolo nell’organismo. Tale amplificazione è dovuta al fatto che la marijuana passa attraverso l’apparato digerente dove si collocano molti dei recettori del sistema endocannabinoide. Questi ultimi legandosi al THC e al CBD, alterano le normali funzioni delle cellule, ovvero danno origine a svariate reazioni del corpo.

Tutto questo comporta una durata degli effetti molto lunga che può toccare anche le sei ore. Se si è abituati, diciamo così, a fare uso di cannabis light tale reazione lenta ma prolungata sarà vissuta in modo piacevole e ben tollerata. Diversa invece è la situazione per chi ingerisce la prima volta la marijuana. Si potrebbe avere una sensazione di nausea o si potrebbe cadere in uno stato confusionale se si eccede nella dose o se si consuma troppo prodotto tutto insieme. Ti consigliamo quindi, se sei alle prime armi, di procedere a mangiare i biscotti con gradualità. Magari inizia con una porzione per valutare come ti senti e che cosa succede nel tuo corpo.

Biscotti alla canapa legale: effetti

biscotti alla marijuana fatti in casa
Biscotti alla marijuana tipo cookie

Gli effetti dei biscotti alla canapa legale sono in pratica gli stessi che si hanno quando la marijuana viene inalata. Mangiando 1 o 2 biscotti ci si sentirà, dopo un’oretta, molto tranquilli, rilassati e sollevati da ansia e stress. Ti ricordiamo infatti che la canapa legale ha un contenuto di THC molto basso (non deve superare lo 0,6% ) e più elevato di CBD, del quale si potranno godere tutti gli effetti benefici. Il cannabidiolo è anche un alleato per contrastare l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. È infine un antispasmodico, ossia attenua gli spasmi muscolari.

Si possono usare erbe illegali o piante cresciute in casa?

Per la preparazione dei biscotti alla marijuana e per qualsiasi altra ricetta che preveda l’impiego di cannabis, non è assolutamente consentito utilizzare erbe illegali, ossia un prodotto che contenga un quantitativo di THC superiore allo 0,6%. Questo perché si avrebbe un alimento dai potenti effetti psicotropi che se non gestiti bene possono causare problemi di alterazione dello stato di coscienza, una percezione sfasata dello spazio e del tempo, eccessiva euforia e agitazione.

In cucina può quindi essere utilizzata solo la cannabis light. Se ti stai chiedendo se è possibile coltivarla in casa, ti diciamo che la legge è molto rigida sotto questo punto di vista. Il Testo Unico sugli stupefacenti vieta la coltivazione e la vendita di marijuana con elevate percentuali di THC. Diverso è il caso per quella legale che è possibile coltivare al fine di ottenere alimenti, prodotti cosmetici, forniture per industrie (la questione è disciplinata dalla legge 242 del 2016). I semi che devono essere utilizzati sono esclusivamente quelli di cannabis light certificati. Per non incorrere in problemi con la legge, è buona norma conservare per almeno un anno i cartellini dei semi qualora venisse effettuato un controllo dagli organi competenti.

Dove acquistare cannabis light di buona qualità

La cannabis light di buona qualità può essere acquistata in tutti i rivenditori specializzati sia nei negozi fisici, sia in quelli online come il nostro shop, dove troverai varietà coltivate in Italia secondo tutti i migliori standard di sicurezza.

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* Ti ricordiamo che le informazioni riportate in questo articolo hanno un fine illustrativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di THC o CBD ti consigliamo di rivolgerti a un professionista.

Ti invitiamo a non consumare prodotti alla cannabis fuori dalla legalità: può essere molto pericoloso per la tua salute, provocare effetti collaterali non prevedibili e portarti seri problemi con la legge.